Pittore italiano. Si hanno poche notizie della sua vita. Subì, senza
dubbio, l'influenza di Giovanni Bellini e, in un secondo momento, di Giorgione e
Tiziano. È noto per una
Madonna, firmata e datata 1511, custodita
nel duomo di Lendinara e per altre opere di soggetto profano, dove meglio il suo
temperamento passionale prende rilievo. Citiamo il quadro raffigurante il gruppo
degli
Amanti, già nella raccolta Della Zonca a Venezia, il
Suonatore di violino della Galleria di Stato di Vienna, e il gruppo di
due giovani
Verdelotto e Ubretto, nel Palazzo Venezia di Roma (Venezia
XVI sec.).